So che sarà strano leggere un post del genere su questo blog, ma credo che sia il posto ideale, visto che in parecchie occasioni ho parlato del bullet journal.
Il Metodo Bullet Journal di Ryder Carroll Mondadori 18.90€ (ebook: 9.99€) 312 pagine |
Stamattina ho fatto la pazzia di comprare l'ebook de Il Metodo Bullet Journal di Ryder Carroll.
Lo volevo leggere da tempo, l'argomento mi interessa, uso il metodo da anni e avevo pensato di regalarmelo per Natale, ma non c'è stato modo né tempo.
È stata una lettura davvero interessante e illuminante, soprattutto perché non è solo un libro sul metodo in sé, ma racchiude una serie di consigli e riflessioni legati anche al tema del lifestyle e come riuscire a realizzare qualcosa nella propria vita.
Il libro cartaceo è di 312 pagine e avevo un po' di timore a leggerlo nel formato digitale, perché ho sempre paura delle conseguenze degli schermi sulla mia vista (nonostante io viva parte della mia giornata a contatto con computer, ipad e cellulare...), ma devo dire che l'ho letteralmente divorato.
Ho sottolineato parecchie cose (non so se avrei fatto lo stesso con la versione cartacea, che per me è sacra), spunti di riflessione e citazioni sia sul metodo, sia sul lifestyle.
Mi ha dato parecchi spunti per il nuovo anno, per sfruttare ancora meglio il metodo, usando le collection con sale in zucca e non tanto per riempire pagine.
Quest'anno l'ho usato molto per la scuola, perché non sempre si poteva scrivere sul registro elettronico cosa si era fatto coi bambini, i compiti che avevo assegnato e tutto il resto, quindi nella visione giornaliera inserivo sempre la parte dedicata al Cosa fare a scuola e al Cosa ho fatto a scuola.
Leggendo il libro ho capito che lo posso sfruttare moltissimo anche per lo studio, cosa che avevo già cercato di fare, ma con scarsi risultati; adesso sono molto più consapevole delle potenzialità del metodo e del fatto che mi sarà molto utile soprattutto per sviluppare progetti e programmazioni per le singole materie e il tirocinio.
A me piace molto tenere una grafica minimal, così da focalizzarmi di più sulle cose da fare e sulla produttività, e su questo mi trovo molto d'accordo con Ryder, perché, per quanto le pagine decorate e disegnate siano bellissime da vedere, a me porterebbero via tantissimo tempo... e già ne "spreco" molto per fare delle semplicissime viste mensili/settimanali/giornaliere =D
Una cosa che farò senz'altro nel nuovo bujo sarà l'Esercizio del 5, 4, 3, 2, 1 che ho trovato estremamente interessante e funzionale per focalizzarsi sugli obiettivi a lungo, medio e breve termine. Un po' come ci aveva abituati a fare il docente di Pedagogia Speciale per le analisi dei casi di bambini con difficoltà... e credo che non sia un caso che questo venga proposto da Ryder, a cui è stato diagnosticato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività quand'era bambino e ciò comportava notevoli difficoltà nell'apprendimento per mancanza di concentrazione.
Per non farla ancora troppo lunga, vi consiglio questo libro indipendentemente dal fatto che vogliate o meno avvicinarvi al metodo, perché è un ottimo libro per prendere coscienza di parecchie cose e, soprattutto, per riadattare la propria vita alle cose che davvero sono importanti.
Il prezzo non è dei più allettanti (il costo dell'ebook è spropositato), lo so, ma è davvero un ottimo libro che può dare molti spunti interessanti.
Spero che questo mio post abbia un senso e che possa esservi utile, fatemi sapere cosa ne pensate nello spazio commenti, sarei davvero felice di poter intavolare con voi qualche discussione sull'argomento.
Vi auguro buona serata,
Annette.